Mondiale per Club | 09 dicembre 2025, 18:53

Mondiale per Club: Un allenamento e niente più per Conegliano. Netto 3-0 alle Orlando Valkyries

Luca Muzzioli

Nella gara di esordio del campionato del mondo di San Paolo le ragazze di Santarelli sbrigano la pratica in appena 67 minuti di gioco. Haak top scorer, Fahr in panchina con la maglia da secondo libero

Mondiale per Club: Un allenamento e niente più per Conegliano. Netto 3-0  alle Orlando Valkyries

Pool B
PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO - ORLANDO VALKYRIES 3-0 (25-14, 25-13, 25-19)
Conegliano: Wolosz 3, Gabi 11, Lubian 9, Haak 29, Zhu Ting 13, Chirichella 4; De Gennaro (L), Scognamillo. N.e.: Ewert, Munarini, Adwige, Daalderop, Fahr (L), Sillah. All. Santarelli.
Orlando: Pukius, Schwan 6, Foster 5, Abercrombie 9, Maddux 3, Brown 2, Pusic (L); Luper 4, Shime, Benda 1. N.e.: Vander Weide, Hansen, White, Klika (L). All Amy Pauly.
Arbitri:  Greass (BRA), Casado (ARG):
Note - Durata set 21', 20', 24', Tot. 1h 05'
Conegliano 44/84 attacchi vincenti, 8 muri, 8 ace, 16 errori punto; Orlando 28/84 attacchi vincenti, 2 muti, 0 ace, 15 errori.

SAN PAOLO – La Prosecco Doc A. Carraro Imoco Conegliano inizia il Mondiale per Club 2025 con un successo pieno sulla formazione statunitense delle Orlando Valkyries, superata con un agevole 3-0 (25-14, 25-13, 25-19) in un’ora e sette minuti di gioco. Le campionesse d’Italia ed Europa non hanno mai concesso un vantaggio alle avversarie nell’intero arco della partita, mantenendo un controllo totale del ritmo e del punteggio.

Santarelli schiera Lubian nel sestetto titolare mentre Fahr parte dalla panchina con la maglia da secondo libero, segnale di una gestione prudente in avvio di torneo e delle fatiche legate al viaggio verso il Brasile. Il divario tra le due squadre emerge immediatamente: l’Imoco chiude con il 52 per cento complessivo in attacco, otto muri, otto ace e nessun ace subito, con una ricezione che tocca il 64 per cento di positiva. Numeri che fotografano una gara senza particolari ostacoli per le venete, concentrate quanto basta per trasformare l’esordio iridato in un test utile a prendere misure a campo, avversarie e fuso orario.

Il primo set si apre con un netto 8-2, frutto del turno al servizio di Gabi e dei quattro punti immediati di Haak, uno di Zhu e uno di Lubian, più due errori statunitensi. A metà parziale è ancora Haak, incontenibile, a firmare l’allungo più pesante fino all’11-2 e già cinque punti personali sul tabellino. Il momento di rilassamento nella parte centrale, con cinque errori consecutivi e un attacco pestato di Gabi, riporta le Valkyries fino all’11-8, ma il timeout di Santarelli rimette subito ordine. Conegliano riparte con efficacia e con il quarto ace di squadra, secondo personale di Gabi, chiude ogni incertezza fino al 25-14 finale. L’attacco da posto due segna un significativo 47 per cento, con Haak a sette punti nel set, Gabi e Zhu a quota quattro. Orlando fatica in modo evidente a mettere palla a terra e si ferma a cinque attacchi vincenti su 27, pari al diciotto per cento.

Il secondo parziale resta in equilibrio fino al 6-5, poi arriva un nuovo strappo firmato da Gabi, dall’errore in attacco di Abercrombie, da un’altra conclusione della schiacciatrice brasiliana e da Haak, che fissano il 9-5. L’ulteriore errore di Schwan vale il 10-5 e il timeout americano. Le Pantere non rallentano, continuano a difendere e contrattaccare con continuità e chiudono sul 25-13 con quattro ace, tre muri e solo sei errori concessi. Haak ne mette cinque nel parziale, Gabi e Zhu si confermano protagoniste con quattro punti ciascuna.

La terza frazione è l’unica in cui le americane riescono a restare agganciate fino all’undici pari. Conegliano non forza in battuta, a differenza dei set precedenti non arrivano ace nella parte iniziale, ma resta pulita e solida nei fondamentali, senza errori fino al diciassette a quattordici. Una grande difesa di Gabi su Brown permette a Haak di firmare il nuovo allungo e consolidare un vantaggio che diventa definitivo. Zhu accompagna la fuga fino al 20-16, poi Lubian chiude set e incontro sul 25-19 dopo ventiquattro minuti. L’opposta svedese è ancora una volta il riferimento offensivo con otto punti nel parziale, mentre anche Zhu e Gabi mantengono continuità realizzativa.

Il divario tecnico resta evidente anche nelle statistiche finali. Conegliano firma quarantaquattro punti in attacco contro i ventotto delle statunitensi, che chiudono con il 33% per cento di positività. Gli otto muri e gli 8 ace veneti completano un quadro in cui le Valkyries non riescono mai a impensierire la squadra di Santarelli, che concede soltanto 16 errori complessivi in tutto il match. Haak mette 20 punti a referto con tre ace, Zhu ne realizza 13, Gabi 12 con due ace, Lubian 9 con due muri e un ace. La miglior realizzatrice americana è Abercrombie con 9 punti.

Una vittoria netta e rassicurante sull’approccio al torneo, che permette alle Pantere di guardare già al secondo impegno della pool contro lo Zamalek (domani alle ore 21 italiane), a sua volta battuto con chiarezza dal Dentil Praia Clube. Con un altro risultato positivo, Conegliano potrebbe già garantirsi l’accesso alle semifinali iridate senza particolari affanni.