BELÉM (Brasile) – La Sir Sicoma Monini Perugia centra la finale del Mondiale per Club FIVB battendo 3-0 i padroni di casa del Vôlei Renata. Una serata speciale anche per Sebastian Solè, argentino ma ormai cuore Block Devils, che ha commentato con emozione la vittoria in terra brasiliana.
"È un piacere, praticamente abbiamo giocato contro la squadra locale, con il pubblico un po’ contro, quindi da gusto, sicuramente," – ha raccontato – "sono contento perché abbiamo raggiunto l’obiettivo di portare la medaglia a Perugia. L’abbiamo fatto, e poter giocare un’altra finale con questa squadra è una grande soddisfazione."
Sulla partita, il centrale ha evidenziato la solidità del gruppo nei momenti chiave: "Siamo stati bravi a smorzare la loro spinta sia all’inizio, quando erano partiti forte, sia alla fine, quando hanno provato a rimontare. Giocavano in casa e sapevamo che avrebbero spinto tanto. Nel primo e nel terzo set siamo riusciti a tenere duro e a fermarli sul nascere, cosa non scontata contro giocatori di alto livello."
Guardando alla finale contro l’Osaka Bluteon, già affrontato nella fase a gironi, Solè non si nasconde: "Mi aspetto una partita difficile, come quella del girone. Mi auguro che sia un bel 3-2, una lunga battaglia, ma sarà dura. Loro giocano un bellissimo volley, dovremo buttare tutto in campo e mantenere la nostra continuità, che finora ci ha aiutato tanto."
Infine, un pensiero affettuoso alla famiglia presente sugli spalti: "I miei genitori mi seguono da quando avevo 14 anni, e lo fanno ancora oggi. È bellissimo averli qui, mi caricano e mi godo ogni minuto con loro. Non ho parole per ringraziarli, sono grandissimi."












