Finale Mondiale per Club
SAVINO DEL BENE SCANDICCI - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3-1 (30-28 25-19 21-25 25-23)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Skinner 18, Bosetti 6, Ognjenovic 5, Nwakalor 13, Antropova 26, Weitzel 7, Castillo (L), Bechis, Ruddins 3, Franklin 2. Non entrate: Gennari, Traballi, Ribechi (L), Mancini, Graziani. All. Gaspari.
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Braga Guimaraes 19, Zhu 13, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 21, Wolosz, Chirichella 5, Scognamillo, Ewert, Adigwe 2, Daalderop, Sillah 2. Non entrate: Munarini, Fahr (L). All. Santarelli.
ARBITRI: Simic, Casado.
NOTE - Durata: 32', 27', 28', 29'. Tot: 116'.
SAN PAOLO (Brasile) - La Savino del Bene Scandicci conquista il Mondiale per Club di pallavolo femminile superando in finale per 3-1 la Prosecco Doc Imoco Conegliano e firma così la prima vittoria internazionale della sua storia in una manifestazione di questo livello. Per Conegliano si tratta invece della seconda sconfitta in finale su cinque partecipazioni, dopo tre successi complessivi, e della seconda finale persa nella stagione dopo la Supercoppa di Trieste contro Milano.
Dream team
Nel Dream Team del torneo spazio a protagoniste di entrambe le finaliste e non solo. Gabi e Skinner sono state premiate come migliori schiacciatrici, mentre al centro il riconoscimento è andato alla coppia formata da Lubian e Adenízia. In regia il premio di miglior palleggiatore è stato assegnato a Ognjenović, mentre il titolo di miglior opposto non poteva che andare a Antropova, trascinatrice della Savino del Bene anche nella finale. A completare il sestetto ideale, il premio di miglior libero è stato assegnato a Brait dell’Osasco.
Che numeri
La partita ha preso una direzione chiara dopo un primo set lunghissimo e combattuto, chiuso 30-28 da Scandicci, che ha poi gestito con maggiore continuità i fondamentali chiave. Le toscane hanno chiuso con 67 attacchi vincenti su 140 tentativi (47,9%), meglio di Conegliano ferma a 63 su 135 (46,7%), facendo la differenza soprattutto a muro (10 vincenti contro 5). Più equilibrato il confronto al servizio, con 6 ace per Conegliano e 4 per Scandicci, così come il dato sugli errori complessivi (21 Scandicci, 20 Conegliano).
Protagonista assoluta della finale e dell’intero torneo è stata Ekaterina Antropova, autrice di 25 punti nella gara decisiva (19 attacchi, 3 muri e 3 ace) e top scorer della competizione con 99 punti totali. Per Conegliano si sono distinte Isabelle Haak con 20 punti e Gabi Guimarães con 19, mentre per Scandicci hanno pesato anche il contributo della statunitense Skinner, con 18 attacchi vincenti, e il rientro della centrale Nwakalor, a segno con 14 punti di cui 5 muri.
Per Scandicci è una vittoria storica che certifica il salto di qualità del progetto, e che rappresenta anche il primo grande successo internazionale con i club per coach Marco Gaspari, premiando un percorso costruito nel tempo.











