Luca Muzzioli
1. giornata - Pool B
Sir Sicoma Monini Perugia (ITA) - Swehly Sports Club (LBA) 3-0 (25-10, 25-14, 25.18)
BELEM (Brasile) - Il Mondiale per Club della Sir Sicoma Monini Perugia si apre con una vittoria agevole contro la formazione libica dello Swehly Sports Club, avversaria superata con un rapido 3-0 che trasforma il debutto in poco più di un allenamento agonistico.
Angelo Lorenzetti sfrutta l’andamento del match per gestire le rotazioni, soprattutto nel terzo set, dando spazio ad Argilagos in regia e alternando i posti 4 con gli ingressi di Ishikawa e Dzavornok.
Una gara senza particolari difficoltà, utile per rompere il ghiaccio e prendere ritmo in vista del secondo impegno del girone: già domani Perugia affronterà i giapponesi dell’Osaka Bluteon, capaci all’esordio di battere altrettanto nettamente i padroni di casa del Sada Cruzeiro.
La partita
Primo set a senso unico per Perugia, che chiude il parziale in appena 18 minuti. L’avvio è immediato (8-2, 16-6, 21-8) fino al 25-10 finale. Ben Tara è il riferimento offensivo con 5 palloni messi a terra, supportato dai 3 punti di Plotnytskyi, Semenuk e Giannelli, e dai 3 di Loser. L’attacco complessivo tocca il 60%, con 6 muri vincenti e 2 ace. In attacco faticano Loser e Plotnytskyi (1 su 4, 25%), mentre Ben Tara è perfetto (5 su 5, 100%). I libici pagano 8 errori punto e trovano continuità solo con Mohamed Garwash (3 punti).
Secondo set ancora senza storia, chiuso 25-14 in 22 minuti. Lorenzetti ruota gli uomini e trova risposte positive: spazio anche a Dzavoronok, che chiude il parziale da top scorer con 4 punti e un perfetto 3 su 3 in attacco. In questo set Ben Tara è meno incisivo (1 su 6, 17%), ma Perugia beneficia comunque di 9 errori punto avversari e allunga con 4 ace: due di Plotnytskyi (che sale a quota quattro nel match), uno di Dzavoronok e uno di Giannelli. Parziale controllato dall’inizio alla fine, con Perugia sempre in gestione.
Anche il terzo set scorre senza particolari scossoni e si chiude 25-18, con Lorenzetti che prosegue nel turnover. Il parziale è più equilibrato sul piano dell’attacco (12-11), ma Perugia fa la differenza a muro (4-2) e mantiene il controllo anche dai nove metri (2-1). Decisivo il dato sugli errori: solo quattro quelli della Sir contro i sette dei libici. In fase offensiva - con Argilagos in regia - si mettono in evidenza Dzavoronok e Ben tTara, entrambi a quota quattro punti, positivo anche l’impatto di Solè e Ishikawa, che contribuiscono con tre punti ciascuno.
