Mondiale per Club | 18 dicembre 2025, 15:33

Mondiale per Club: Perugia vince 3-0 e domina la Pool. I detentori del Sada eliminati

Luca Muzzioli

La Sir sabato giocherà la semifinale contro la seconda classificata della Pool A

Simone Giannelli rompe l'equilibrio in due set con muri vincenti

Simone Giannelli rompe l'equilibrio in due set con muri vincenti

Pool B
Sada Cruzeiro (BRA) -  Sir Sicoma Monini Perugia (ITA) 0-3 (19-25, 23-25, 21-25)
Sada Cruzeiro: Matheus, Oppenkoski 14, Otávio 3, Lucas 8, Rodriguinho 5, Douglas Souza 7, Figueiredo (lib). Ne.E: Felipe, Gustavo, Juan Velasco, João Pedro (lib), Cledenilson, Righi Lucas, Wilian, Theo. All: Filipe Augusto Ferraz. 
Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 5, Ben Tara 10, Loser 11, Solè 6, Plotnytskyi 8, Semeniuk 18, Colaci (libero), Dzavoronok. N.E: Argilagos, Ishikawa, Cvanciger, Crosato, Russo, Gaggini (lib). All. Angelo Lorenzetti. 
Arbitri: Ortiz Hector (PUR), Jurkovic Ksenija (CRO).

BELEM (Brasile) - La Sir Sicoma Monini Perugia supera il Sada Cruzeiro con un netto 3-0 e conquista la qualificazione matematica alle semifinali del Campionato del Mondo per Club, chiudendo al primo posto la Pool B. Il successo elimina di fatto i brasiliani, campioni del mondo in carica, e spalanca la strada alle semifinali anche all’Osaka Bluteon come seconda classificata del girone.

Nel bilancio complessivo, la Sir è nettamente superiore nei fondamentali chiave: 12 muri a 2, 5 ace a 1, a fronte di qualche errore in più che non incide sull’esito della gara. Semeniuk chiude come top scorer con 16 punti, seguito da Oppenkoski (14) per il Sada Cruzeiro, Loser (12), Plotnytskyi (10), Sole (9), Lucas (9) e Ben Tara.

Perugia chiude così prima nel girone B e accede alle semifinali con una prestazione solida, continua e costruita sulla coralità del gioco.

In campo - Perugia scende in campo con il sestetto confermato: Giannelli in palleggio, Ben Tara opposto, Loser e Sole al centro, Plotnytskyi e Semeniuk in banda, Colaci libero.

La partita - Nel primo set è il Sada Cruzeiro a partire meglio, trovando il primo break sul 3-1 e poi sul 4-2. La risposta della Sir è immediata: un parziale di 4-0 ribalta l’inerzia e porta gli umbri avanti 7-5 sull’errore in attacco di Lucas, centrale brasiliano ben conosciuto anche dal pubblico italiano. Il muro di Semeniuk su Oppenkoski vale il 9-6, poi Perugia allunga fino al 10-14 con Ben Tara e gestisce con autorità il vantaggio. Il parziale si chiude 25-19 su errore al servizio di Douglas, con Perugia superiore soprattutto a muro (3) e al servizio (2 ace). Cinque punti a testa per Ben Tara e Semeniuk.

Il secondo set, quello che certifica la qualificazione aritmetica alle semifinali, è il più equilibrato dell’incontro. Lorenzetti non cambia formazione e Perugia trova subito un break sul 5-3 grazie all’ace di Loser su Rodriguinho. Il Sada Cruzeiro reagisce e si riporta avanti sull’8-6 e poi sul 10-8, mantenendo il +2 fino al 12-10. Gli attacchi di Loser e il contrattacco di Semeniuk riportano il punteggio in parità sul 12-12. Il set resta in equilibrio fino al 22 pari, quando arriva il muro decisivo di Giannelli, che firma il 23-22. Nell’azione successiva una lunga difesa di Colaci consente a Semeniuk di chiudere il contrattacco del 24-22. Il set termina 25-23 per Perugia su battuta sbagliata di Ottavio. Semeniuk è il più incisivo con 7 punti, seguito da Loser con 5.

Nel terzo set, con qualificazione ormai acquisita, Perugia mantiene lo stesso sestetto e controlla il gioco senza strappi iniziali. Il massimo vantaggio arriva sul 6-3 con l’attacco di Ben Tara, ma il Sada resta in scia fino al 16 pari. L’equilibrio si rompe dopo l’errore al servizio di Oppenkoski: il muro di Giannelli vale il 17-16, poi arrivano due ace consecutivi di Semeniuk su Rodriguinho e Alexander, che scavano il solco decisivo sul 19-16. Da lì in avanti Perugia prende il largo e chiude 25-21.

Nel parziale finale spiccano Loser, Semeniuk e Plotnytskyi con 4 punti ciascuno, Ben Tara e Sole a quota 3. Perugia domina a muro con un eloquente 6-0, confermando il controllo tecnico del match nonostante 12 errori punto.