PallaVoto | 23 maggio 2023, 01:48

PallaVoto: Una panchina per Da Re. Lorenzetti... semplicemente 10, Yant: "Colonello Kurtz"

Alessandro Trebbi

*rubrica con connotazioni satiriche

PallaVoto:  Una panchina per Da Re. Lorenzetti... semplicemente 10, Yant: "Colonello Kurtz"

ANGELO LORENZETTI voto 10: Qualcuno dirà che poteva vincere di più, nella sua ormai più che ventennale carriera. Forse. Forse gli manca ancora il pezzo grosso europeo, tipo una Champions. Alla fine però, possiamo dirlo, chissenefrega? È quello che quest’uomo lascia ai suoi ragazzi, tutti. È quello che questo allenatore lascia al volley, tutto, il vero lascito. Che ci sia un trofeo in più o in meno nella sua bacheca importa molto relativamente. Potete chiederlo a Michieletto, a Kaziyski, a Giannelli o Ngapeth. 

ALESSANDRO MICHIELETTO voto 9: Salire di colpi al salire dell’importanza del momento. La dote dei campioni è questa. Lui lo sa fare. E il vero problema è che gli avversari sanno che lo sa fare. E gli viene la cacarella. 

MARLON YANT voto COLONNELLO KURTZ: Il pianto del cubano, che urla «L’orrore!» davanti all’ennesimo pallonetto a segno di Lavia, è il poster di quanto i giovani di Civitanova ci tenessero a questa finale, dopo una risalita da campioni nella stagione. Bravo lui, bravo Chicco, bravi tutti. 

RICCARDO SBERTOLI voto 9: Ne vogliamo parlare? Parliamone di questo ragazzo che ha messo su due palle quadrate (vedi ultimo punto, mica solo quello però) e si è preso lo scudetto davanti a De Cecco, Giannelli, Brizard e Bruno. Mica caramelline. Bravo. 

ZAKSA A TORINO voto CERBERO: Il mostro a tre teste è completo, la squadra di Kiedzierzyn Kozle, luogo dimenticato da dio e dagli uomini, se non ci siete mai stati andateci perché Kedzierzyn val bene una messa nel senso che appena dopo averla vista bestemmierete forte, vince al tie-break la sua terza Champions consecutiva. Ormai è chiaro, è dna, non è caso. 

BRUNO DA RE voto DIAMOGLI UNA PANCHINA!: Ha vinto da general manager, ha vinto da direttore sportivo, ha vinto da direttore generale e procuratore generale, adesso ha vinto anche da presidente. Manca la vittoria come allenatore: che qualcuno gli dia una panchina, alla svelta! Poi chissà, magari vince anche uno scudetto da giocatore… mai dire mai, ma ne parleremo più avanti. 

MATEY KAZIYSKI voto CLAUDIO: Lorenzetti lo ha definito “il capitano Gentile”. Mastino come pochi anche a 38 anni, il bulgaro in questa stagione ci ha insegnato tanto. Non a vincere, quello già ci aveva fatto vedere come si fa. Ci ha insegnato a gestire una squadra giovane, a gestire il proprio corpo, a gestire le emozioni, a gestire la pressione. Un software gestionale, insomma.  

UROS KOVACEVIC voto LO SPOSALIZIO DELLA VERGINE: Uros si è sposato. Voto 10 al suo vestito, voto 10 alla sposa, la figlia della Madonna, voto 10 soprattutto al party post matrimonio a Kraljevo. Di cui nessuno ricorda più nulla, ovviamente.  

 

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