PallaVoto | 02 maggio 2025, 15:00

Pallavoto: Lorenzetti e Bottolo, tra maledizioni da sfatare e maglie da conquistare

Alessandro Trebbi

Pallavoto: Lorenzetti e Bottolo, tra maledizioni da sfatare e maglie da conquistare



ANGELO LORENZETTI
voto LA MALEDIZIONE DEL POST SCUDETTO: Il nostro amato Angelo è riuscito a vincere due scudetti dietro fila solo cambiando casacca, lo scorso anno con Perugia dopo averlo vinto nel 2023 con Trento. Quando rimane sulla stessa panchina, ecco la maledizione. Ora bisogna sfatare quella di Champions, tutta Italia rema con lui. 

 

 



GINO SIRCI
voto MEDIO: il mush up di brutti gesti del presidente perugino all’indirizzo dei tifosi della Lube meritava comunque un riconoscimento alla fantasia. Detto ciò, fare il presidente vuol dire anche non fare certe cose. (immagine "Studio Ghibli Style")

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MATTIA BOTTOLO
voto DATEGLI UNA MAGLIA: La crescita paziente di questo ragazzo è arrivata a compimento in una stagione bellissima, per lui e per la Lube. Che sia ora di consegnargli una maglia azzurra? 

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(nella foto il tifo di Modena.... una volta....)

TIFOSI DI MODENA voto FEGATO SPAPPOLATO: Come cantava Vasco Rossi, dopo aver visto Mattia Boninfante, Adis Lagumdizja e Fabio Soli conquistarsi la finale scudetto, il fegato dei tifosi di Modena non è che stia proprio benissimo. Dieci gocce di valium?  

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ITAS TRENTINO voto 7: Come le vite di questo sodalizio che quatto quatto, lemme lemme, vuoi o non vuoi, tanto va la gatta al lardo, meglio una gallina domani, è sempre lì a giocarsi quello che conta. Ok le batoste nel Mondiale per Club, in Coppa Cev, in Coppa Italia. Oggi però chi ha davvero le mani vicine allo scudetto sono i ragazzi di Soli. 

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IL GIRONCINO CHALLENGE voto GLORIA: Nei secoli dei secoli. Chiediamo ufficialmente alla Lega Pallavolo di istituire il gironcino Challenge permanente effettivo, che duri dal 1 ottobre al 30 settembre successivo, senza soluzione di continuità con almeno 30 turni infrasettimanali. Ormai è una droga. 

ALESSIA GENNARI voto HELLO COWGIRL IN THE SAND: Come cantava il nostro amato Neil Young, Alessia nostra prima mette gli stivaloni per domare il rodeo del primo campionato professionistico americano, vincendolo con la sua Austin, Texas. Poi cavalca dune e onde a Portorico. Beata lei, porca miseria. Ma come farà a riambientarsi nella nebbia di Busto Arsizio??? 

 

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UROS KOVACEVIC voto 10: Egli è risorto, come ogni Pasqua. Egli è Luce e Guida Spirituali per le nostre anime in pena in cerca di un play off, di un trofeo da alzare al cielo, di una qualificazione. Egli sa che la salvezza non è terrena ma risiede nel suo polso mancino, che noi qui veneriamo nei secoli dei secoli. Amen.