VNL: Quarti di finale. Azzurri in semifinale. Agevole 3-0 all'Argentina

Quarto di finale
ITALIA - ARGENTINA 3-0 (25-17, 25-13, 25-14)
Italia: Galassi 6, Giannelli 4, Michieletto 15, Russo 10, Romanò 11, Lavia 12; Balaso (L). N.e.: Sbertoli, Scanferla (L), Bottolo, Gironi, Rinaldi, Sanguinetti, Mosca. All. De Giorgi.
Argentina: Palonsky 5, Loser 10, Kukartsev 7, Vicentin 3, Ramos 2, De Cecco; Danani (L); Sanchez, Martinez 2, Zelayeta 1, Armoa 3. N.e.: Lima, Gallego, Zerba. All. Mendez
Arbitri: Simonovic - Liu Jiang

Attacco: 44-26
Errori in attacco: 7-16
Muri 9-4
Ace: 5-2
Battute sbagliate 8-9
Errori totali avversari: 12 Italia, 17 Argentina

Rotazioni iniziali
Italia: Galassi, Giannelli, Michieletto, Russo, Romanò, Lavia; Balaso (L)
Argentina: Palonsky, Loser, Kukartsev, Vicentin, Ramos, De Cecco; Danani (L)

DANZICA - Squadre in campo per la seconda sfida dei Quarti di finale. Chi vince affronta sabato pomeriggio gli Stati Uniti in semifinale.

LA GARA - Azzurri sempre avanti sin dall’avvio di primo set.  Le bocche da fuoco azzurre sono subito a regime. Lavia, Michieletto e Romanò picchiano e sporcano in attacco. Mendez, con una Argentina che è partita con Kukartsev opposto, regala troppo in attacco: Già 7 gli errori dei sudamericani nel fondamentale sul 19-12 (8 a fine set).

Parziale senza storia in favore degli azzurri che lo chiudono al terzo set ball su errore di Vicentin che attacca out un contrattacco.

Top scorer del set: Romanò 6 (1 muro), Michieletto 4 (1 ace), Lavia 4, Loser (ARG) 4, Kukartsev (ARG) 4

Secondo set - Mendez ruota di due posizioni i suoi, nessuna modifica nei sestetti in campo. Primo break sul turno di battuta di Russo che prima fa ace (4-3) poi permette tre contrattacchi azzurri: 7-3.

Tanta difesa azzurra (ma anche argentina), ma più soluzioni in attacco per Giannelli. Russo ancora ace al servizio: 8-3 (serie di 5 battute per il centrale della Sir). Sul 10-6 l’Italia riallunga: 15-6 con il turni di servizio dell’altro centrale azzurro, Galassi, un ace anche per lui. 
Mendez chiede time out (17-7) per scuotere una Argentina giovane e frastornata, ad iniziare dalla ricezione che accusa il servizio italiano.
E’ una Italia tranquilla e dominante su ogni frangente: 20-8. C’è tempo per una reazione sudamericana con un ace di Arma Morel su Lavia (20-11). Il set però lo chiude Galassi: 25-13. 

Top scorer del set: Michieletto 6, Russo 4 (1 muro, 2 ace), Galassi 3 (1 ace), Loser (ARG) 3 (1 muro), Lavia 2, Romanò 2.

Terzo set - Altro avvio di gran lena degli azzurri, a cui si può davvero imputare poco, se non nulla. Qualche errore al servizio ma è davvero poco per il resto della qualità del gioco espresso ijn battuta, muro, difesa, e contrattacco. E’ subito 7-2 con l’ace di Russo. L’attacco argentino al 21% noi aiuta Mendez che sull’11-5 chiude il suo primo time out del set.
Si alza il muro azzurro: Giannelli (12-6), Russo (13-6) su Loser, contrattacco italiano dopo difesa su Armoa, quindi muro di Michieletto su parallela di Arma Morel: 15-6. Contrattacco Lavia: 16-6.

Mendez cambia fuori De Cecco per Sanchez, Arma Morel riesce per Kukartsev. Terzo set storia, come il resto della gara. Mendez spende il secondo time out sul 18-9.

Azzurri attenti, nonostante il vantaggio non mollano la concentrazione: difendono anche i centrali: 20-10.  Si arriva in scioltezza al 24-14. Il match si chiude al secondo match ball chiuso da Lavia in pipe.

Top scorer terzo set: Lavia 6 (1 muro), Michieletto 5 (1 muro), Russi 5 (1 muro, 1 ace), Romanò 3, Giannelli 2 (1 muro), Martinez 2, Loser 2 (1 ace), Kukartsev 2.