FINALE GARA 2 - PLAY OFF 3° POSTO
Gas Sales Bluenergy Piacenza - Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20)
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Maar 21, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 0, Bovolenta 4, Loreti (L), Salsi 0, Ricci 0, Scanferla (L), Galassi 7, Andringa 8, Gueye 2. N.E. Kovacevic. All. Travica.
Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 5, Loser 8, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 10, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 18. N.E. Candellaro. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Puecher, Giardini.
NOTE - durata set: 32', 31', 31', 27', 34'; tot: 155'.
PIACENZA – Il verdetto è definitivo: la Sir Susa Vim Perugia vola in Champions League 2025/26, la Gas Sales Bluenergy Piacenza invece si dovrà “accontentare” della CEV Cup, la seconda competizione europea. A deciderlo è una battaglia epica al PalaBancaSport, vinta dai Block Devils per 3-2 (21-25, 25-21, 21-25, 25-17, 20-18) in gara 2 della finale per il terzo posto della Superlega. Dopo il successo in gara 1, Perugia chiude così la serie 2-0 e strappa l’ultimo pass disponibile per la coppa più ambita.
Piacenza si arrende nonostante sei match ball nel tie-break, annullati da una Perugia che ha fatto valere esperienza e tenuta nervosa nei momenti chiave. La squadra di Angelo Lorenzetti, delusa dalla semifinale scudetto persa con Civitanova, rialza la testa nel modo migliore, conquistando la qualificazione e potendo ora concentrarsi sulla Final Four di Champions a Łódź.
Una Piacenza eroica ma falcidiata
La Gas Sales esce dal campo tra gli applausi del suo pubblico. Ma l’amarezza è enorme, perché questa sfida è stata l’ennesima occasione sfumata, dopo 2 ore e 35 minuti di pura battaglia e un'incredibile sequela di contrattempi. Senza Kovacevic ormai da tempo, Galassi acciaccato (subentrato solo a gara in corso), Mandiraci out per infortunio dopo pochi scambi, Brizard costretto ad alternarsi con Salsi, e infine l’infortunio a Simon nel tie-break sul 14 pari: la lista dei problemi supera quella dei disponibili, ma la squadra ha comunque sfiorato un’impresa.
In campo si sono distinti Maar (21 punti) e Romanò (19), mentre Bovolenta, ancora adattato al centro, ha firmato il punto del 14-12 nel quinto set. Ma la cronaca è impietosa: tre match point persi in battuta, due in attacco, e alla fine l’ace di Semeniuk ha chiuso il sipario. A muro Perugia ha dominato (17 block-in), e tra i protagonisti ci sono Ben Tara (16 punti, 3 muri), Semeniuk (16, 3 ace) e Ishikawa (18), ben serviti da Giannelli.
Travica: “Chi non chiude non merita”
"Se non sfrutti così tante occasioni significa onestamente che non meriti di arrivare in Champions" – ha dichiarato con lucidità Ljubo Travica, alla sua ultima panchina piacentina. Il tecnico saluta dopo aver portato la squadra almeno in Europa, anche se "solo" in CEV Cup, traguardo centrato con la qualificazione alle semifinali scudetto. Per questa squadra si chiude un ciclo.
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