Referendum: Velasco e il quesito sulla cittadinanza. Il Ct ricorda il suo arrivo in Italia

ROMA – Julio Velasco, commissario tecnico della Nazionale femminile di volley campione olimpica a Parigi, prende posizione pubblicamente in vista del referendum dell’8 e 9 giugno. Lo fa con un appello chiaro a favore del “Sì” per l’estensione e l’accorciamento dei tempi per ottenere la cittadinanza italiana.

“Io sono diventato italiano per meriti sportivi nel 1991. Andrò a votare al referendum e voterò sì, perché accorciare i tempi della cittadinanza è giusto e conviene a tutti” – afferma Velasco in un videomessaggio – “Per integrare le persone che qui già lavorano e pagano le tasse, e perché visti i problemi demografici dell’Italia, questo sarebbe un aiuto per tutti.”

L’allenatore argentino, naturalizzato italiano oltre trent’anni fa, ricorda così il suo percorso d’integrazione e rilancia l’importanza di una cittadinanza più accessibile come strumento di equità e coesione sociale, oltre che di risposta concreta a una delle sfide strutturali del Paese.