ITALIA - STATI UNITI 3-0 (25-21, 25-22, 25-18)
Italia 38 attacchi vincenti, 3 errori, 6 muri, 8 ace, 15 battute sbagliate, 18 errori totali
Stati Uniti: 40 attacchi vincenti, 5 errori, 2 muri, 1 ace, 17 battute sbagliate, 23 errori totali
CHICAGO - L’Italia conquista la sua sesta vittoria nella Volleyball Nations League 2025, superando gli Stati Uniti con un netto 3-0 (25-21, 25-22, 25-18) alla Now Arena di Chicago. Gli azzurri di Ferdinando De Giorgi tornano al successo dopo la sconfitta al tie-break contro il Brasile e chiudono così la seconda settimana con un bilancio di sei vittorie e 17 punti, attualmente validi per il terzo posto in classifica generale.
Contro la formazione statunitense allenata da Karch Kiraly e sostenuta dal pubblico di casa, l’Italia ha saputo gestire i momenti chiave del match, confermandosi ordinata in ricezione e solida in contrattacco.
Il cammino della nazionale proseguirà a Lubiana, dal 16 al 20 luglio, con le ultime quattro gare della fase intercontinentale contro Serbia, Ucraina, Slovenia e Olanda, che saranno decisive per l’accesso alle Finals di Ningbo (Cina).
I Top Scorer ai raggi X
Rychlicki (ITA) - 17 punti (13 attacchi, 1 muro, 3 ace)
Michieletto (ITA) - 12 (10 attacchi, 2 ace)
Robinson (USA) - 11 (11 attacchi)
Garcia (USA) - 10 (9 attacchi, 1 ace)
Porro (ITA) - 10 (8 attacchi, 1 muro, 1 ace)
Jendryk (USA) - 7 (6 attacchi, 1 muro)
Galassi (ITA) - 7 (6 attacchi, 1 muro)
Gargiulo (ITA) - 6 (1 attacco, 3 muri, 2 ace)
La partita
Buona partenza per l’Italia, che scappa subito sul 4-1 con Gargiulo protagonista di un muro e un ace. Poco dopo è Rychlicki a firmare il secondo ace azzurro per il 7-2, inducendo il CT Kiraly al time out. Gli Stati Uniti rispondono con energia, sostenuti dal pubblico e da un netto miglioramento difensivo. Il duo Robinson-Garcia guida la rimonta fino al 16-16, con un attacco più incisivo rispetto all’avvio.
Il break decisivo per l’Italia arriva dopo un errore al servizio di Robinson e un contrattacco di Rychlicki, nato da un tocco a muro di Gargiulo su Pasteur (19-17). Ancora Gargiulo, determinante a muro, ferma Robinson per il +3 (20-17). Il 25-21 arriva con un ace di Porro, che sorprende la ricezione statunitense.
Gli Stati Uniti rientrano in campo con un atteggiamento più aggressivo: Robinson salva su Rychlicki e Garcia firma il contrattacco del 4-6. Poco dopo, la difesa di Shoji su Gargiulo consente a Pasteur di colpire in contrattacco per il 6-9. L’Italia reagisce con i centrali: Gargiulo mette pressione in battuta e Galassi concretizza con due primi tempi. È sorpasso sul 12-11, e lo stesso Galassi allunga con un ace per il 15-11. Champlin entra per Pasteur e si fa subito trovare pronto, mentre Garcia infila un ace su Porro riportando gli USA a -2. Ma ancora una volta è Gargiulo a fare la differenza, murando Robinson per il 20-16, e poi Rychlicki risponde a Garcia con un muro per il 22-17. L’opposto azzurro, in evidenza anche nel secondo parziale, sigla il 24-21, prima che un errore al servizio di Robinson chiuda il set sul 25-22. Italia avanti 2-0.
Confermato Champlin in banda, gli Stati Uniti provano a restare agganciati, ma è ancora l’Italia a partire con maggiore continuità. Un errore di Jendryk e un attacco vincente di Michieletto valgono il 2-0, con lo stesso schiacciatore che porta gli azzurri sul 7-4. Il contrattacco da zona 6 di Porro fissa l’8-4. Rychlicki trova l’ace del 14-9, ma il turno di servizio di Ma’a mette pressione alla ricezione italiana e consente agli USA di accorciare (14-13). Gli azzurri reagiscono con un turno positivo di Michieletto, che piazza un attacco vincente e due ace consecutivi su Robinson e Champlin, rilanciando l’Italia sul 20-16.
Nel finale, Porro mura a uno Garcia per il 23-17. Robinson accorcia con una diagonale, ma Jendryk sbaglia il servizio e Rychlicki chiude 25-18 con un ace su Champlin. L’Italia chiude 3-0 un match in cui ha saputo gestire con ordine le fasi critiche.