Mondiali | 24 agosto 2025, 13:09

Mondiali F.: L’Italia travolge Cuba 3-0 e vola agli ottavi. Grande concentrazione contro un avversario acerbo

Luca Muzzioli

Tutte in campo, trentunesima vittoria consecutiva

Le azzurre centrano il 31esimo successo consecutivo e sono già agli Ottavi

Le azzurre centrano il 31esimo successo consecutivo e sono già agli Ottavi

2. GIORNATA
ITALIA - CUBA 3-0 (25-9, 25-8, 25-15) - le stats set per set
Statistiche totali
Italia: 41 attacchi vincenti (su 72, 56,9%), 13 muri, 6 ace su 73 battute (8,2%), 5 battute sbagliate, 9 errori totali
Cuba: 20 attacchi vincenti (su 86, 23,3%), 3 muri, 1 ace su 35 battute (2,9%), 7 battute sbagliate, 15 errori totali
Top scorer: Egonu (ITA) 12 punti con 8 attacchi, 2 muri e 2 ace; Danesi (ITA) 8 punti con 4 attacchi, 3 muri e 1 ace; Madan (CUB) 8 punti in attacco; Nervini (ITA) 7 punti con 5 attacchi, 1 muro e 1 ace; Sylla (ITA) 7 punti in attacco; Fahr (ITA) 6 punti in attacco; Martinez (CUB) 6 punti con 4 attacchi e 2 muri; Giovannini (ITA) 5 punti con 3 attacchi, 1 muro e 1 ace.

PHUKET (Thailandia) – Una vittoria netta, pulita, utile sotto ogni punto di vista: l’Italia batte Cuba 3-0 e si assicura con un turno d’anticipo il pass per gli ottavi di finale del Campionato del Mondo. La formazione azzurra domina i primi due set con la squadra titolare e, nel terzo parziale, Julio Velasco si concede il lusso di ruotare quasi completamente il sestetto – unica assente Cambi, out per un problema muscolare – permettendo a tutte le atlete disponibili di entrare nel clima della rassegna iridata.



La trentunesima vittoria consecutiva del gruppo azzurro è maturata contro una Cuba ancora giovane e acerba, con pochi contenuti tecnici, ma capace di mostrare sprazzi di fisicità e prospettiva. Le azzurre, però, hanno affrontato la sfida con la mentalità giusta, quella di una finale, senza sottovalutare l’avversario e dimostrando concentrazione in ogni fondamentale, soprattutto nella difesa e nel muro, i gesti più faticosi, ma determinanti. Anche le seconde linee entrate nel terzo set hanno saputo portare energia e qualità, pur con qualche inevitabile disconnessione di gioco.

Ottima l’impostazione di Orro, che ha saputo gestire con intelligenza le centrali e aprire tante opzioni per il gioco d’attacco, sfruttando le variazioni e valorizzando tutte le sue attaccanti. Egonu, Sylla e compagne hanno risposto con percentuali altissime e con un primo tempo di Fahr e Danesi praticamente inarrestabile. Poco da sistemare in vista del match di martedì contro il Belgio, quando ci si giocherà il primo posto nel girone.


Rotazione iniziale
Italia: Orro, Sylla, Danesi, Egonu, Nervini, Fahr; De Gennaro (L)
Cuba: Moreno, Martinez (n.2), Suarez, Madan, Tarin, Martinez (n.5); Sanchez (L)

La partita - 1° set
– Due ace, due muri, l’Italia allunga da subito: 6-2, poi 11-4, con cinque azzurre già nello scorer della gara. Cuba non riesce a pungere. Luizomar opera un doppio cambio sul 13-5: Ferrer entra per l’opposta Madan e Grafort per la regista Moreno. Una mossa che non porta benefici e si chiude sul 17-6. Filotto di punti azzurro: 21-8, con l’attacco caraibico fermo al 33% (5 su 15). Le azzurre viaggiano all’85% nel fondamentale. Il set lo chiude Orro, che a rete capitalizza una ricezione lunga delle caraibiche su servizio di Egonu.



2° set
– Il primo time-out di Luizomar arriva sul 5-0 per l’Italia: 2 attacchi, 1 muro, 2 errori delle giovani caraibiche.
Sylla si diverte e l’Italia allunga 8-1. Orro difende come se fosse una finale mondiale, Fersino (entrata in seconda linea) alza per Nervini: 11-2. Grande concentrazione in difesa e attenzione a muro. Le azzurre non concedono nulla e, con 5 block (2 di Danesi e 2 di un’attenta Orro), volano sul 20-7.
Set ancora più agevole: azzurre sul pezzo, il parziale si chiude con Fahr al centro: 25-8.

3° set – Squadra che vince si cambia. Restano solo Orro e De Gennaro. Antropova opposta, Giovannini e Omoruyi in posto 4, Sartori e Akrari al centro. Il set si sviluppa su binari di equilibrio, con le azzurrine che si trovano anche a inseguire 10-11. Due muri di Giovannini e Akrari riportano avanti l’Italia che, dal 12-12, mette a segno un parziale di 5-0 (4 attacchi e un muro), fino al 20-13, con ben 5 muri nel set: l’ultimo firmato Orro. Il turno di battuta di Giovannini è insidiosissimo.
Spazio anche a Fersino, che entra per Giovannini al servizio. Il set scivola via agevolmente con un servizio out della ventenne caraibica Whitney James Marin.

 

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 20 - Italia Cuba 3-0 (184 kB)