Superlega | 26 agosto 2025, 18:03

Trento: Da Re torna sull'infortunio di Lavia. "Le due dita erano esplose..."

Redazione Volleyball.it

Il dirigente non esclude l'ipotesi Kaziyski per l’Itas. Poi sull'infortunio dello schiacciatore: “Quell’esercizio non doveva proprio farlo. Non in quel momento, non in quelle condizioni. È stata una dinamica assurda”.

Da Re, il presidente Poli, Kaziyski

Da Re, il presidente Poli, Kaziyski

TRENTO – L’infortunio di Daniele Lavia ha scosso l’ambiente di Trentino Volley, che a pochi giorni dalla ripresa della stagione si ritrova a fronteggiare un’assenza pesante e inattesa. Caduto da un plinto durante un esercizio in palestra, lo schiacciatore calabrese ha subito un grave trauma alla mano destra: “Le due dita erano praticamente maciullate, esplose. Fratture esposte, pelle lacerata, nervi e tendini tagliati. Ha fatto più di tre ore in sala operatoria”, ha raccontato Bruno Da Re, direttore sportivo del club a Il T Quotidiano.

L’episodio ha scosso anche i compagni, testimoni della scena: “Sono rimasti terrorizzati. Ci è andata male, ma poteva andare ancora peggio”, ha aggiunto il dirigente, sottolineando anche l’amarezza per l’assenza di copertura assicurativa federale. “Quell’esercizio non doveva proprio farlo. Non in quel momento, non in quelle condizioni. È stata una dinamica assurda”.

Sul fronte tecnico, il club al momento ha deciso di non intervenire con operazioni di mercato: “Non abbiamo centinaia di migliaia di euro per un sostituto. E anche se li avessimo, non è che i sostituti si trovino così facilmente. Oggi l’idea è chiara: restiamo così, lavoriamo con quello che abbiamo”.

In questo scenario si apre la possibilità di un ritorno in campo di Matey Kaziyski, già presente in palestra con la squadra: “Kaziyski è qui, si allena con noi. Onestamente, una chiacchierata gliela faremo. Anche con il coach quando rientra. Per ora nessuna proposta, e lui non ha chiesto nulla, ma nei prossimi giorni si vedrà”. Il bulgaro, precisa Da Re, “aveva già intenzione di fermarsi fino a fine ottobre, e questo ci darà una grande mano”. Resta il nodo legato alla composizione del roster: “Matey ha la sua età ed è straniero, può sostituire solo un altro straniero. Gli italiani iniziano a scarseggiare: abbiamo perso Rychlicki, Magalini e ora anche Lavia”.

In attesa di evoluzioni, il ruolo da titolare sarà affidato a Ramon: “L’eventuale straniero che arriverà potrà sostituire solo lui. È una coperta corta, non lo nego, ma aspettiamo di capire i tempi di recupero di Lavia”. Secondo Da Re, “se tutto va bene, potremmo averlo a disposizione verso novembre”, ma serviranno “tanta pazienza e tanto lavoro” per riportare il giocatore in campo.