BANGKOK (Thailandia) - Delle sedici squadre che si sono qualificate agli ottavi di finale, quattordici occupano i primi quattordici posti del ranking FIVB, a dimostrazione del fatto che, in questo elefantiaco Mondiale a 32 squadre, grosse sconvolgimenti non ce ne sono stati.
Le uniche "sorprese" sono la Thailandia, padrona di casa e agevolata anche dal ruolo di testa di serie numero 1... e la Slovenia di coach Alessandro Orefice, che è entrata agli ottavi di finale partendo dal 20° posto iniziale del ranking FIVB e superando così quattro squadre che la precedevano: Porto Rico, Ucraina e poi le due, Cechia e Argentina, che erano nel medesimo girone.
Un risultato meritato, figlio della determinazione messa in campo nel confronto diretto con l’Argentina.
Un successo che ha nelle sue corde anche un po’ di "merito" di Volleyball.it...
Ammettiamo che, nel realizzare il tabellone con le possibili combinazioni delle diverse pool prima dell’inizio della terza giornata (immagine sotto), avevamo commesso un errore (ne facciamo tanti, chiediamo venia), dando per esclusa la Slovenia dalla possibilità di qualificarsi per un mero errore di calcolo...
Beh, a quanto riferitoci dallo spogliatoio sloveno, quel tabellone — senza la bandiera slovena — è stato mostrato alle atlete, che vi hanno trovato un ulteriore spunto motivazionale...
Nel 3-0 contro l’Argentina, nei 22 punti di Sillah, negli 11 di Zatkovic e nei 10 di Planinšec, siamo quasi certi che un punto sia stato realizzato dalla nostra testata...
Ranking più e meno...
Incentivi veri o presunti a parte, il passaggio alla fase a eliminazione diretta ha visto il Belgio di Britt Herbots essere la squadra con il maggior guadagno di punti, sin qui: ben 16,04.
Meglio della Francia (+13,77), della Thailandia (+13,76), della stessa Slovenia (+12,94) e della Germania di Giulio Cesare Bregoli, che ha guadagnato 12,37 punti.
Praticamente invariate le prime tre posizioni: Italia +0,37 punti, Brasile +1,16, Polonia +0,03.
Nella classifica "negativa" spiccano i -22,86 punti del Porto Rico, seguiti da -19,04 del Vietnam, -18,78 della Bulgaria, -15,03 della Colombia e -11,64 della Cechia.
Pochi scossoni in classifica: partendo dal vertice, sale all’8° posto la Serbia, che migliora di una posizione a danno dell’Olanda, ora al 9°.
Il dato migliore resta quello delle 5 posizioni conquistate proprio dalla Slovenia e delle 3 guadagnate dalla Thailandia.
In negativo, -5 posizioni la Bulgaria e -6 il Vietnam.