BANGKOK (Thailandia) – È un Ferhat Akbas emozionato e soddisfatto quello che commenta la vittoria al tie-break sul filo del rasoio del suo Giappone contro l’Olanda: un successo che riporta le nipponiche in semifinale di un Mondiale femminile di pallavolo dopo 15 anni, 3° posto nel 2010, poi il Giappone ha raccolto il 7° posto nel 2014, il 6° posto 2018, il 5° posto 2022.
"È una giornata storica per il Giappone" – ha esordito l’allenatore turco – "Dopo tanto tempo siamo tra le prime quattro del mondo. All’inizio abbiamo sentito la pressione, le ragazze non erano a loro agio, ma poi abbiamo ritrovato il ritmo e lottato fino alla fine. Forse è anche più bello vincere così."
Akbas ha riconosciuto il grande valore dell’avversario: "Tutti mi chiedevano di questa partita e quando dicevo che sarebbe stata durissima, mi rispondevano ‘forse no’. E invece l’Olanda ha giocato una grande partita, ci ha spinto ai limiti, ha difeso come noi. È stata una bellissima sfida da entrambe le parti, ma oggi siamo stati noi la parte fortunata."
Impossibile non citare Ishikawa, decisiva nel finale: "Non amo parlare dei singoli, ma quando eravamo sotto abbiamo cambiato la sua posizione e da lì ha preso in mano la squadra, guidandola. Ma devo ringraziare tutte: Mayu ha fatto difese miracolose in seconda linea, lo staff, tutto il Paese. Sono davvero orgoglioso."
"Ci vediamo in semifinale."