BANGKOK (Thailandia) – Dopo una semifinale al cardiopalma, Monica De Gennaro è pronta a vivere una finale che avrà un sapore speciale. L’Italia ha battuto il Brasile 3-2, conquistando una storica qualificazione all’ultimo atto del Mondiale femminile, dove ad attenderla ci sarà la Turchia allenata da Daniele Santarelli, marito della libero azzurra.
"È stata una bella partita, come giusto che sia una semifinale mondiale" – racconta Moky De Gennaro – "Ho già affrontato il Brasile in partite così importanti e sapevo che ci avrebbero messo in difficoltà. A tratti non lasciavano cadere nulla nel loro campo, hanno giocato una grande pallavolo."
Ma l’Italia ha saputo rispondere colpo su colpo. "Abbiamo dimostrato ancora più carattere, di essere ancora più squadra. Siamo rimaste lì nonostante tutto e penso che ci siamo meritate questa finale."
La chiave, come spesso accade, è stata la tenuta mentale: "Sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Questo ci ha aiutato ad affrontare ogni momento con lucidità, palla dopo palla. Come ci dice sempre Julio: pensare sempre alla palla successiva."
Nel momento più difficile del match, sul 30-28 del secondo set vinto dal Brasile, la reazione è stata immediata: "Siamo rientrate con la voglia di portare a casa il set. L’abbiamo vinto punto a punto, e sono quei momenti in cui emerge il vero carattere della squadra."
Anche il tie-break ha riservato emozioni: "Erano avanti 13-12, poi uno slash, una rigiocata lunga, difese continue… alla fine l’abbiamo chiusa. Palla su palla, cuore e determinazione."
E ora, la finale contro la Turchia guidata da Santarelli: "Era quello che volevo: cercavo da tempo una finale con Dani. Ma domani è Italia contro Turchia. Speriamo solo che sia una bella partita."
Un’emozione che va oltre lo sport: "È stato bellissimo sentirgli dire che oggi sotto aveva una maglia azzurra per tifare Italia. Lo capisco, è l’unico allenatore italiano qui. Speravo che arrivasse in finale, come speravo di giocarmela contro di lui. Sono felice così."