QUEZON CITY (Filippine) – Dopo il tie-break perso con il Belgio, Mattia Bottolo ha analizzato con lucidità il momento dell’Italia, evidenziando ciò che ha funzionato e ciò che invece è mancato all’esordio della seconda fase del Mondiale.
"Credo che oggi abbiamo giocato due partite diverse. Nei primi due set non siamo entrati con la giusta aggressività e il nostro atteggiamento era un po’ sottotono" – ha ammesso lo schiacciatore – "È stato positivo riuscire a ribaltare la situazione, ma forse avremmo dovuto giocare di più come squadra. Ognuno ha provato a dare qualcosa in più individualmente, ma alla fine quello che serve è giocare insieme. Forse è proprio questa mancanza di coesione ad aver fatto la differenza nei due punti finali che hanno deciso la partita".
Il posto4 dell’Italia sottolinea come la gara, pur amara, rappresenti un’importante lezione: "Penso che oggi possiamo imparare molto da questa partita. Fortunatamente, tra due giorni si torna in campo e avremo subito l’occasione per rimetterci in carreggiata".
Sguardo già rivolto al prossimo impegno, decisivo per la qualificazione: "Rivedremo alcuni momenti chiave di questo match, perché questo Mondiale sta dimostrando che tutti possono battere tutti. È importante tenere bene a mente questo concetto e scendere in campo per dimostrare cosa pensa l’Italia di tutto ciò".