PASAY CITY (Filippine) – Dopo aver guidato il Belgio alla vittoria contro la Finlandia e alla qualificazione ai quarti di finale del Mondiale, il capitano Sam Deroo ha commentato con equilibrio e soddisfazione la prestazione della sua squadra, proiettandosi già verso la sfida con l’Italia.
"Oggi si dice che ero una specie di 'block umano' là davanti (4 muri su 8 sono suoim, ndr), ma alla fine è il lavoro di squadra che conta. È solo capitato che arrivassero palloni nella mia zona, e questo aiuta sempre" – ha detto sorridendo.
La vittoria sul campo ha un valore enorme per i belgi: "Siamo tra le otto migliori squadre del mondo. Solo questo dice già tutto. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, soprattutto nel terzo set. La Finlandia ha provato in tutti i modi a rompere il nostro ritmo, è tornata sul 10-10, ma noi siamo rimasti lucidi e ce la siamo portata a casa."
Il debutto in una fase così avanzata del torneo ha portato anche un po’ di tensione, come ha ammesso lo stesso Deroo: "Sì, eravamo un po’ nervosi all’inizio, è normale. Abbiamo tanti giovani in squadra, e se persino io, che ho esperienza, sentivo la tensione, figuriamoci loro. In fondo ci stavamo giocando un posto tra le migliori otto del mondo. Non è qualcosa che ci succede ogni giorno."
Ora all’orizzonte c’è la sfida con l’Italia, già battuta nella fase a gironi: "Di nuovo contro l’Italia? Beh, confermarsi è sempre più difficile. Una sorpresa nello sport è d’oro, due contro la stessa squadra è tutt’altra cosa. Ma daremo tutto, questo è sicuro."