Mondiali | 24 settembre 2025, 18:53

Mondiali: Grbic, "La concentrazione non si impianta come in Matrix: serve allenamento mentale"

Redazione Volleyball.it

"Contro l’Italia sarà dura, ma ora viene il bello"

Nikola Grbic evoca Matrix

Nikola Grbic evoca Matrix

PASAY CITY (Filippine) – Dopo la netta vittoria sulla Turchia per 3-0 nei quarti di finale del Mondiale maschile, il commissario tecnico della Polonia, Nikola Grbic, ha offerto un’analisi lucida del cammino della sua squadra e del lavoro da fare in vista della semifinale contro l’Italia.

"Adesso arriva la parte più difficile – ha spiegato – Perché la pallavolo di oggi è rapidissima, tutto cambia in pochi minuti. Puoi essere avanti 2-0 o sopra di sette punti e trovarti improvvisamente a rincorrere. Per questo continuo a insistere con i ragazzi sul concetto di concentrazione e continuità: ogni punto va giocato al massimo, senza pause mentali."

Grbic ha poi fatto un parallelo curioso: "La concentrazione non si può trasmettere come in Matrix, non puoi impiantarla nella testa come un chip per imparare a pilotare un elicottero. È una dote che si costruisce con mesi, se non anni, di lavoro. È resistenza mentale, che va allenata come un muscolo."

Soddisfatto dell’approccio dei suoi, il tecnico serbo ha svelato anche un retroscena sull’assenza di Adis Lagumdzija (inizialmente dato in forse ma poi in campo): "C’erano voci che non avrebbe giocato. L’abbiamo capito davvero solo quando è iniziato il riscaldamento. Qualcuno del mio staff è venuto a chiedere se servivano indicazioni specifiche su di lui, ma la cosa che mi ha colpito è che i giocatori non ci hanno fatto caso. Non si sono distratti, non si sono lasciati influenzare. Ed è questo che voglio: indipendentemente da chi c’è dall’altra parte della rete, noi dobbiamo essere pronti per affrontare la miglior versione dell’avversario."

Infine, un pensiero sull’esperienza dei suoi atleti: "Abbiamo tanti giocatori abituati a gare di questo tipo. Non posso dire che fossi certo della vittoria, ma sapevo che avrebbero tenuto un livello alto. Anche nella prossima sfida, con l’Italia, sono sicuro che si presenteranno con il giusto approccio. Poi si vedrà, ma ora ci siamo. Ora viene il bello."