CUNEO - Nonostante la sconfitta al tie-break contro una delle big del campionato, la Cuneo Volley esce con un punto e la consapevolezza di aver tenuto testa a una corazzata come Piacenza. Lo sottolinea anche coach Matteo Battocchio, che nel post partita ha analizzato il match con onestà e realismo, senza nascondere la fatica accusata dai suoi.
"Un punto contro Piacenza è tanta roba" – ammette l’allenatore – "ma quando loro hanno alzato i giri del motore si è capito perché ambiscono a traguardi importanti. Noi eravamo un po’ stanchi, anche loro, ma forse hanno potuto ruotare di più nelle ultime tre gare."
La chiave della rimonta avversaria sta anche nelle percentuali: "Dal terzo set in poi la differenza l’ha fatta il loro attacco, che non siamo riusciti ad arginare, mentre il nostro è diventato più falloso. Le energie sono calate, la lucidità è venuta meno, come era successo a loro in avvio. Quando sei messo alle corde è difficile uscirne, anche se ci provi."
Battocchio però riconosce i meriti degli avversari: "A volte sembra che se perdi è solo colpa tua, ma bisogna dare merito anche agli altri. Piacenza è una squadra che lavora tanto e si allena tanto. Altrimenti non sarebbero così arrabbiati dopo un match come questo."
C’è spazio anche per una riflessione su Ivan Zaytsev, apparso in difficoltà: "Ivan ha cominciato tardi la preparazione, è solo un mese che si allena e gioca. Tre gare in sei giorni con un mese appena di lavoro pesano. Capisco l’affetto per il personaggio, ma io guardo l’uomo: Ivan persona oggi ha mostrato che quando sta bene è ancora un giocatore molto importante per questa categoria. Man mano allungherà il suo stato di forma."











