Superlega | 09 novembre 2025, 01:47

Superlega: Monza presenta ricorso contro il videocheck finale, ma il regolamento dà ragione al primo arbitro Brancati

Luca Muzzioli

Il video dell'azione finale che certifica "la rapidità dell’azione"

L'invasione finale di Scanferla che ha dato il 15° punto del tie break a Cisterna

L'invasione finale di Scanferla che ha dato il 15° punto del tie break a Cisterna

MONZA – Il ricorso presentato dal Vero Volley Monza in seguito alla sconfitta casalinga al tie break contro Cisterna Volley pare non avere fondamento alla luce del regolamento federale FIPAV sul Video Check.

La società brianzola ha segnalato un presunto errore arbitrale sull’azione conclusiva della gara giocata ieri sera all’Opiquad Arena, in cui il videocheck richiesto da Cisterna ha ribaltato la decisione iniziale, assegnando l’ultimo punto e la vittoria alla formazione pontina (13-15).

Nel referto arbitrale si legge che, alle ore 20.32, “il capitano della squadra Vero Volley Monza preannuncia istanza alle 20.36 conferma istanza per concessione video check al termine dell’azione per un fallo precedente l’ultima azione”.
L’episodio in questione riguarda l'azione del recupero del libero monzese Scanferla, che nel tentativo di alzare in bagher una palla difficile è scivolato oltre la linea di centrocampo toccando il campo di Cisterna con un piede, servendo comunque un assist perfetto a Marttila per l’attacco del 14-14. Dopo la caduta della palla a terra, il tecnico di Cisterna Daniele Morato, su indicazione del suo secondo allenatore, ha immediatamente chiesto il Video Check per verificare la possibile invasione del libero di Monza.

La revisione video ha confermato l’infrazione e assegnato il punto decisivo a Cisterna, chiudendo la partita sul 3-2.

Il Regolamento FIPAV Video Check 2024/25, all’articolo 2, stabilisce espressamente che la richiesta può essere effettuata “durante l’azione di gioco, per un presunto fallo della squadra avversaria non sanzionato (...). Nel caso in cui, per la rapidità dell’azione, non sia possibile interrompere la stessa per chiedere la verifica, gli arbitri accoglieranno la richiesta fatta immediatamente al termine dell’azione.”

Proprio questa clausola legittima la decisione arbitrale: l’azione si è sviluppata in modo troppo rapido per consentire un’interruzione immediata, e la richiesta di Cisterna è arrivata “immediatamente al termine dell’azione”, come previsto.

Pertanto, alla luce del regolamento federale e del referto ufficiale, il ricorso di Vero Volley Monza non appare fondato.

IL VIDEO DELL'AZIONE FINALE