ITALIA - TURCHIA 3-2 (25-19, 21-25, 21-25, 25-20, 15-11)
ITALIA: Degradi 7, Fahr 15, Orro 6, Sylla 7, Danesi 6, Egonu 17, De Gennaro (L), Giovannini 1, Nervini 6, Cambi, Antropova 20. N.E.: Fersino (L), Nwakalor, Gray. All. Velasco.
TURCHIA: Yaprak 12, Jack-Kisal 7, Ozdemir 3, Karakurt 15, Gunes 10, Vargas 26, Orge (L), Sahin 1, Diken, Cebecioglu, Yatkin. N.E.: Suyanik, Kalac. All. Santarelli.
Arbitri: David Fuentes Fernandez (ESP) e Rene Karina Noemi (ARG).
Durata: 23’, 28’, 27’, 27’, 15’..
Note: 7000 spettatori.
Italia: ace 2, battute sbagliate 10, muri 11, et 26; Turchia: ace 3, bs 11, muri 14, et 22.
Top scorer ai raggi x: Vargas (TUR) 26 punti (21 attacchi, 3 muri, 2 ace), Antropova (ITA) 20 (18 attacchi, 2 muri), Egonu (ITA) 17 (14 attacchi, 2 muri, 1 ace), Karakurt (TUR) 15 (13 attacchi, 2 muri), Fahr (ITA) 15 (11 attacchi, 3 muri, 1 ace), Yaprak (TUR) 12 (11 attacchi, 1 muro), Güneş (TUR) 10 (5 attacchi, 5 muri), Jack-Kisal (TUR) 7 (5 attacchi, 2 muri), Degradi (ITA) 7 (5 attacchi, 2 muri), Sylla (ITA) 7 (6 attacchi, 1 muro).
APELDOORN (Olanda) - L’Italia continua a scrivere pagine importanti nella sua Volleyball Nations League 2025. Con l’undicesima vittoria consecutiva, le azzurre di Julio Velasco superano 3-2 una combattiva Turchia guidata da Daniele Santarelli, centrando un successo pesante sia per il prestigio dell’avversario che per la classifica: a una giornata dal termine della fase intercontinentale, il primo posto è a un solo passo, domani con l'Olanda.
Contro quella che alla vigilia era considerata l’avversaria più temibile, l’Italia ha dato un’ulteriore dimostrazione di forza e solidità. In un match vibrante, pieno di cambi di fronte e intensità, è stata ancora una volta la prova corale a fare la differenza, con due punte di diamante in grande spolvero: Ekaterina Antropova, top scorer con 20 punti (di cui 2 muri), e Paola Egonu, autrice di 17 punti, hanno spinto l’attacco azzurro con continuità e determinazione. A brillare anche Sarah Fahr, dominante a centro rete con 15 punti totali, 11 in attacco e ben 3 muri vincenti.
La Turchia ha fatto valere un muro più efficace (14 block contro 11), con Vargas leader offensiva a quota 26 punti e Karakurt che ne firma 15. Tuttavia, le turche hanno pagato 27 errori in attacco e 11 al servizio, mentre l’Italia ha tenuto più ordine (22 errori totali in attacco e 10 al servizio).
Il match si è giocato sui dettagli, ma l’Italia ha saputo sfruttare meglio gli errori avversari (22) e ha mostrato maggiore continuità nei momenti chiave, chiudendo con 107 punti totali contro i 100 della Turchia.
Quella contro la Turchia è la venticinquesima vittoria consecutiva per l’Italia tra VNL e tornei internazionali (tra cui le Olimpiadi): un filotto che certifica il momento straordinario della squadra azzurra e che la lancia, con pieno merito, verso le Finals di Łódź da protagonista annunciata.
IN CAMPO - Velasco conferma il sestetto delle ultime uscite: Orro in palleggio, Egonu opposto, Fahr e Danesi centrali, Sylla e Degradi in banda, De Gennaro libero. Santarelli, costretto a rinunciare alla palleggiatrice Sahin, si affida a Ozdemir in diagonale con Vargas, Gunes e Jack-Kisal al centro, Yaprak e Karakurt schiacciatrici, Orge libero.
La partita - L’avvio è tutto azzurro. Egonu firma subito un mani-out, Karakurt sbaglia il primo attacco e Fahr mura Vargas per il 4-3. Un ace di Egonu scava il primo solco (6-3), mentre l’Italia trova equilibrio e profondità con Sylla e Danesi, chiudendo il primo set 25-19 nonostante qualche fiammata di Vargas e le difese di Orge.
Nel secondo parziale la Turchia cambia marcia: Karakurt mura Egonu e Vargas brilla nel contrattacco. Le turche salgono 5-9 e costringono Velasco al timeout. L’Italia reagisce con l’ingresso di Nervini e poi con Antropova e Cambi, ma il parziale resta saldamente nelle mani delle turche che chiudono 21-25.
Nel terzo set la situazione si complica. Yaprak e Karakurt continuano a martellare, Vargas sale di giri. Nervini, rimasta in campo per Degradi, dà energia all’attacco italiano, ma Sylla sbaglia due palloni pesanti e Velasco inserisce ancora Antropova per Egonu. Non basta: le turche tengono in mano il parziale e lo portano a casa con lo stesso punteggio del secondo (21-25).
Con le spalle al muro, l’Italia si affida alla determinazione di Sylla e all’impatto offensivo e a muro di Antropova. Fahr domina al centro e De Gennaro si esalta in difesa, mentre Egonu, rientrata dalla panchina, contribuisce nel finale. L’Italia scappa sull’8-3 e mantiene il gap, chiudendo il set 25-20 e rimandando tutto al tie-break.
Nel set decisivo la battaglia si accende. Sylla mura Vargas, ma Karakurt tiene le turche in scia. Antropova resta immarcabile, Nervini mura Jack-Kisal per il 5-3. Un’invenzione di seconda di Orro e un pallonetto di Antropova portano l’Italia sull’11-7. L’ultimo tentativo di rientro turco si spegne sul 15-11, con le azzurre che mettono il sigillo su una sfida combattuta e tesa, portando a 25 la striscia di vittorie consecutive aperta nel giugno 2024.