Internazionale | 20 agosto 2025, 00:01

Mondiali F.: Vietnam ancora nella bufera. Ritiro shock di Bích Tuyền

Redazione Volleyball.it

Il movimento vietnamita nell'occhio del ciclone dopo il recente caso dell'Under 21 sanzionata dalla FIVB per una giocatrice risultata “ineleggibile ai sensi dell’articolo 12.2 del regolamento disciplinare”

Nguyễn Thị Bích Tuyền

Nguyễn Thị Bích Tuyền

 

VIETNAM – Alla vigilia della sua prima storica partecipazione a un Campionato del Mondo di pallavolo femminile, la nazionale maggiore del Vietnam si trova a fare i conti con una vicenda che rischia di condizionare l’intera immagine della pallavolo del Paese. La schiacciatrice più rappresentativa, Nguyễn Thị Bích Tuyền, ha infatti annunciato il ritiro dalla lista delle convocate a poche ore dalla partenza per Phuket, dove dal 22 agosto al 7 settembre si disputerà la rassegna iridata.

Le motivazioni ufficiali fornite dalla Federazione Pallavolo del Vietnam parlano di “motivi personali”, con la promessa che la porta della nazionale resterà sempre aperta per il suo ritorno. Ma le stesse parole di Bích Tuyền hanno lasciato trasparire un contesto più complesso: “Non è una questione di volontà di giocare – ha scritto sui social – ma dei nuovi requisiti imposti dalla FIVB, che considero non trasparenti e ingiusti”.

La sua assenza costringerà il Vietnam a disputare il Mondiale con 13 atlete anziché 14, e con una sola opposta, Hoàng Thị Kiều Trinh. Una perdita che i media thailandesi hanno rilanciato con clamore, evidenziando lo stupore per un’uscita così improvvisa di una delle stelle annunciate del torneo.

Il caso Bích Tuyền arriva a poche ore di distanza da un altro episodio che ha coinvolto la pallavolo vietnamita: la nazionale Under 21 femminile è stata infatti sanzionata dalla FIVB ai Mondiali di categoria in Indonesia. Secondo quanto reso noto dalla federazione internazionale, una giocatrice è risultata “ineleggibile ai sensi dell’articolo 12.2 del regolamento disciplinare”.

Tutti i match in cui l’atleta ha partecipato sono stati annullati e la squadra ha perso le vittorie ottenute sul campo, vedendosi estromessa dagli ottavi di finale e relegata alle posizioni tra il 17° e il 24° posto.

La vicenda ha avuto grande eco anche per il fatto che, secondo il quotidiano Jakarta Globe, non sarebbe stata coinvolta una sola atleta ma due, con l’identità sessuale di Đặng Thị Hồng (foto) finita al centro delle verifiche.

Il parallelo tra i due casi è inevitabile: mentre l’Under 21 è stata punita per irregolarità legate al rispetto dei regolamenti di genere, la nazionale maggiore perde improvvisamente la sua principale attaccante, che denuncia proprio l’introduzione di criteri che non ritiene chiari né giusti. Un cortocircuito che rende ancora più delicata la prima storica avventura mondiale della squadra vietnamita, inserita nel girone con Polonia, Germania e Kenya.